L'importanza della riserva di monte Arcosu

Un’enorme riserva che al suo interno vanta l’area più grande di macchia mediterranea in tutto il bacino. L’Oasi di Monte Arcosu ha assunto dai primi anni ottanta un ruolo determinante. Non è solamente luogo incontaminato per tantissime specie di animali che vi trovano riparo. E’ soprattutto il simbolo del Cervo Sardo esemplare endemico dell’isola il quale rischiava la più totale estinzione. Il connubio tra ente pubblico e privato (WWF) ha fatto sì che la gestione dell’intero territorio potesse essere un monito per la conservazione del mammifero. Dalla lotta al bracconaggio fino alle difficoltà incontrate nei primi anni di gestione. Oggi la riserva è un fiore all’occhiello di tutta Italia dato che ospita più di mille esemplari diversi ed una vegetazione unica nel suo genere. Inoltre è possibile monitorare il processo di sviluppo degli animali, conoscere vuol dire capire le loro esigenze ed abitudini di vita. Una riserva che si estende su ben 3600 ettari di superficie dove i visitatori possono fruire dei numerosi servizi messi a disposizione oltre che esplorare il territorio mediante i sentieri adibiti.