Casa Orrù
Casa Orrù è la tipica casa campidanese in mattoni ladiri, ovvero impastati con argilla e acqua ed essiccati al sole. Oggi la struttura, completamente restaurata, ospita eventi e i detenuti in permesso premio dal carcere
Casa Orrù è uno dei luoghi più rilevanti del centro di Uta. Si tratta della tipica casa campidanese realizzata in mattoni crudi di proprietà della famiglia omonima, recentemente ristrutturata ed intitolata a Leila Orrù De Martini. La struttura, spesso utilizzata per manifestazioni ed eventi, è stata parte integrante del percorso della ventitreesima edizione di Monumenti Aperti. La struttura si trova in via Dante 60 e da poco è anche usata come casa di accoglienza per i detenuti in permesso, un luogo dove i carcerati possono incontrare i loro congiunti. Il progetto è stato realizzato dalla chiesa di Cagliari in collaborazione con la Caritas diocesana.
La casa campidanese, molto diffusa in Sardegna, è un’abitazione tipica dell’isola costruita con mattoni di fango essiccato noto in lingua locale come "làdiri”. Questi, generalmente di grosse dimensioni e piuttosto pesanti, rappresentano l’elemento portante della casa che, nella maggior parte dei casi, non ha più di due piani; sono realizzati impastando acqua, argilla e paglia messe poi ad essiccare al sole oppure posti in cassette di legno o ferro. Oggi può sembrare bizzarro, ma in realtà questo materiale garantisce una notevole resistenza alle intemperie: non è un caso che per secoli questa tecnica sia stata usata da molti popoli del Mediterraneo, primi fra tutti i Cartaginesi.