Enogastronomia

La frittura di Su Cardulin'e Murdegu

la frittura di cardulin'e murdegu è un piatto invernale tipico del campidano, dove questo fungo cresce in abbondanza. Vediamo come si prepara questa specialità di sardegna

In italiano si chiama Boleto del cisto ma in Sardegna tutti lo conoscono come "Su Cardulin'e Murdegu”: si tratta di un fungo che cresce nel Campidano di Cagliari di consistenza molliccia e dal sapore amarognolo. Durante il periodo invernale viene consumato fritto, si tratta di un piatto molto popolare e sono molti quelli che anche ad Uta si avventurano nei boschi per raccoglierli e gustarsi una prelibata frittura. Ecco come si prepara.

Ingredienti:
- Funghi Murdegu
- Olio di arachidi per friggere
- Acqua
- Semola fine
- Sale q.b.

Innanzitutto occorre rimuovere i gambi dei funghi perché non sono commestibili. Poi i Cardulin’e Murdegu vanno puliti con un panno, immersi in acqua tiepida e fatti sbollentare per alcuni minuti. Quindi si provvederà a scolarli e a farli riposare per due minuti in un colino, prima di ricoprirli di semola e farli friggere nell’olio caldo. A operazione ultimata si facciano sgocciolare i funghi sulla carta e si aggiunga il sale prima di servire in tavola ancora calda.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.