Uta: storia di un gioiello del Campidano
Le origini di Uta
Uta è una località della provincia di Cagliari che
appartiene alla regione del Campidano. Il nome della città deriva
probabilmente dal latino "udus", ovvero paludoso, in riferimento ai suoi
terreni alluvionali. Secondo un'altra teoria, invece, il nome sarebbe
una derivazione di "Utica", città vecchia di origine fenicia. I primi
insediamenti sul territorio risalgono certamente all'epoca nuragica,
come testimoniato di bronzetti rinvenuti alle pendici del Monte Arcosu. I
così detti "bronzetti di Uta", risalenti al VIII secolo a.C., raffigurano
sacerdoti, guerrieri e capi tribù.
La storia di Uta
Durante il Medioevo, Uta entrò a far parte del Giudicato di Cagliari, una delle entità autonome che governavano la Sardegna; in questo periodo, vennero bonificate le aree palustri e
furono costruiti un monastero e la Chiesa di Santa Maria. Dopo
quest'epoca fiorente sotto diversi punti di vista, nella prima metà del
XIV secolo, Uta cadde sotto il dominio degli Aragonesi.
Tra il 1400 e il 1500, il paese fu controllato prima dalle armate
arborensi, poi ancora una volta dagli Aragonesi e, infine, da alcune
famiglie nobiliari iberiche. Solo nel 1839, in epoca sabauda, Uta fu riscattata e liberata dalla dominazione
straniera.