Arte, cultura e tradizioni

Uta, le origini della cittadina del Campidano

Una storia millenaria quella di Uta comune nel cuore del Campidano che trae le sue origini dall’era preistorica. E’ infatti il ritrovamento, ad opera di un carpentiere a metà del diciannovesimo secolo, di otto bronzetti nuragici che testimoniano l’origine dell’antico borgo. Si tratta di una civiltà che nacque e sviluppò la propria esistenza in Sardegna all’altezza dell’età del bronzo. Il nome viene ripreso dal nuraghe cioè il monumento più caratteristico e considerata di grandi costruttori ed architetti anche in virtù dei numerosissimi reperti lasciati in eredità. Tra questi quelli presenti ad Uta che respira profumo di antichità e tradizione come il "Su niu de su Pilloni” il quale comprende anche un villaggio ed una fornace. Essendo un territorio sottoposto a numerose alluvioni ed allagamenti anche per la presenza dei due corsi d’acqua Rio Cixerri e Rio Mannu e lo stagno di Santa Gila molte testimonianze sono andate perdute. Ciò nonostante è possibile comunque verificare la presenza di una civiltà che ha fatto la storia della Sardegna e resa celebre in tutto il pianeta.

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