Ballus - Il Festival Internazionale del Folklore di Uta

A mantenere vive le antiche tradizioni di Uta dal 2001 c'è anche Ballus - Festival Internazionale del Folklore, luogo in cui la cultura sarda della danza e del canto si incontra con quella originaria di varie parti del mondo. Ogni anno, fra la fine di luglio e i primi di agosto, l'evento richiama centinaia di appassionati e turisti che si danno appuntamento alla chiesa romanica di Santa Maria per assistere alle esibizioni di gruppi folcloristici locali e internazionali provenienti da Est Europa, Sud America, Asia ed Africa. 

Uno dei momenti clou della manifestazione è la Parata internazionale del folclore, in cui ballerini e musicisti sfilano per le vie di Uta vestiti con gli abiti tradizionali del proprio paese d'origine, con la partecipazione di gruppi storici come i tamburini e i trombettieri di Sa Sartiglia di Oristano e di maschere tradizionali sarde come gli Scruzzonis di Siurgus Donigala, i Thurpos di Orotelli, Is Cerbus di Sinnai e i Mamutzones di Samugheo. Non mancano le iniziative complementari come Pichiadas, dedicata ai suoni dell'isola, e Saboris antigus, spazio incentrato sulla gastronomia in cui i partecipanti propongono la degustazione di pietanze tipiche a confronto con i piatti isolani. 

Da alcuni anni, il festival organizzato dalla Pro Loco di Uta è entrato a far parte della Federazione Associazioni Folkloriche Italiane e della International Organization fur Volkskunst ed è diventato itinerante. Comprende infatti una serie di appuntamenti anche nelle vicine località di Villaspeciosa, Milis, Barrali, Pimentel, Silius, Sarroch, Costa Rei. Una preziosa occasione per valorizzare il patrimonio culturale, turistico, artigianale e gastronomico del paese campidanese, con un occhio alla promozione dell'incontro e dello scambio fra popoli lontani.