
Monumenti aperti 2018 ci porta alla scoperta di Uta
l'edizione 2018 di Monumenti aperti condurrà i turisti alla scoperta delle meraviglie nascoste di Uta: dal selvaggio Parco Naturale Regionale del Gutturu Mannu al giardino urbano S'Oliveriu fino alla parrocchiale di Santa Giusta, ce ne è per tutti i gusti
Monumenti aperti,
kermesse nata nel 1997 per valorizzare il patrimonio artistico e culturale
della Sardegna, si è ulteriormente
espanso nel 2013 sbarcando in Piemonte e successivamente a Ferrara. L’edizione
2018 darà modo di visitare dei siti spesso chiusi al pubblico e di ammirare luoghi
altrimenti off-limit; il programma è spalmato su circa sei mesi e uno dei primi
comuni della lista sarà Uta, che
aprirà i battenti sabato 21 aprile 2018 dalle 10.00 alle 12.00 e domenica 22
aprile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Sarà possibile visitare l’oasi WWF di Monte Arcosu, un’area
naturale di 36 chilometri quadrati all’interno del Parco Naturale Regionale del Gutturu Mannu ricca di cervi, donnole,
aquile reali e gatti selvatici. Altrettanto interessante è il parco urbano "S’Olivariu”, un oliveto risalente alla prima
metà dell’Ottocento, un tempo di proprietà della famiglia Serra. Oggi esteso su
quindicimila metri quadrati, un tempo di gran lunga più grande.
Fanno parte dell’elenco anche la scuola "Giuseppe Garibaldi”, progettata nel 1913 ma inaugurata soltanto negli anni Trenta, e Casa Orrù, tipico esempio di casa Campidanese realizzata con i tradizionali mattoni crudi "ladìri”, il cortile anteriore e posteriore e il loggiato centrale. Imperdibile la parrocchiale di Santa Giusta, in gotico catalano con le volte a crociera e il fonte battesimale barocco, e la chiesa romanica di Santa Maria di Uta, con il caratteristico campanile a vela.