Le Traccas sarde
Con il termine sardo Traccas si indicano i carri colorati e decorati in modo sfarzoso che sfilano per le vie della città in occasione delle varie celebrazioni religiose e feste popolari: questi carri, infatti, erano dei veri e propri mezzi da lavoro che venivano trasformati per specifiche ricorrenze.
Ogni manifestazione ha le sue particolari tipologie di traccas e si avvale di esse in modo diverso: quello che principalmente cambia èil tipo di decorazione che viene fornita al carro, che deve rappresentare al meglio la devozione popolare dei fedeli riuniti a celebrare una specifica festa religiosa ma anche una sagra e una ricorrenza folklorica.
A Uta varie sono le occasioni che prevedono la processione di questi carri allegorici: una di questa si ha il primo sabato dopo il 14 maggio quando la comunità festeggia Sant’Isidoro, patrono dei contadini.
La processione prevede anche la presenza di cavalieri in costume che sfilano lungo le vie del paese riproponendo alcune scene della vita nei campi: la leggenda, infatti, narra che Sant’Isidoro, assai devoto, passava tutte le mattine in chiesa prima di recarsi a lavoro.
Denunciato per essere sempre in ritardo il padrone volle verificare di persona questa accusa e, recatosi presto sul luogo di lavoro, vide il giogo dei buoi di Isidoro arare il campo guidati da un angelo: a seguito di questo "miracolo” il Santo venne sin da subito considerato il patrono di tutti i lavoratori dei campi.
Ma anche in altre occasioni Uta vede sfilare le sue traccas: è il caso, infatti, dei festeggiamenti per Santa Lucia (20 agosto) quando la comunità organizza una grande festa che porta i pellegrini nella piccola chiesina campestre omonima dove, per ben due giorni, sosta il simulacro della Santa, solitamente custodito nella chiesa di Santa Giusta.
Una tradizione, quella delle traccas sarde, che interessa molte località della Sardegna e che ancora oggi sa rendere unici i festeggiamenti tradizionali della devozione popolare, frutto dell’importanza della storia e della propria stessa essenza.
