Uta: l'epoca neolitica e nuragica

Uta e la sua misteriosa storia millenaria.

Il nome del paese Uta deriva dalla parola latina "Uda”, che significa esattamente "umida" o "terra fertile", appellativo che testimoniava la grande generosità delle terre che si estendevano lungo queste zone, per via della presenza dei fiumi Cixerri e Mannu e dei loro affluenti. Il suo territorio, nella parte nord ovest in provincia di Cagliari, fu occupato fin dai tempi antichi da numerose popolazioni attirate dalle ricchezze del luogo, sia nel lontano periodo neolitico che nel nuragico. Infatti la ridente cittadina sorge all'interno di una vasta area di notevole interesse archeologico, solo parzialmente scoperta e studiata.

Le scoperte archeologiche nell'antichità.

A Uta una delle scoperte di maggior interesse è sicuramente rappresentata dal ritrovamento di alcuni affascinanti reperti alle pendici di Monte Arcosu, tra cui 8 bronzetti nuragici; il rinvenimento avvenne nel giugno del 1849, grazie ad un carpentiere. Tali sculture rappresentano infatti scene di vita sociale, associate alla quotidianità, al culto degli dei o alle vicende di guerra, di cui tra i più celebri troviamo il capo tribù e l'arciere. Attualmente questi bronzetti sono custoditi ed esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.