Uta: i luoghi di interesse
Uta: arte, storia e natura
Uta, cittadina che si estende nella fertile pianura campidanese con
alle spalle il monte Arcosu, offre al turista uno dei più begli esempi
di arte romanica dell'intera Sardegna: Il Santuario di Santa Maria.
Risalente al XII secolo, ha mantenuto intatta tutta la sua austera
bellezza con le sue tre navate divise da archi e antiche colonne romane e
l'altare posto alcuni gradini più in alto.
Le testimonianze di un antico passato
Abitata fin dall'epoca prenuragica, Uta comprende nel suo territorio
alcuni siti che hanno conservato, almeno in parte, il loro fascino
antico. Ci sono alcune rovine romane nei pressi di [strong]Bidda
Muscas[/strong] e attorno a ciò che resta della chiesa di San
Tommaso, mentre i resti di un villaggio nuragico sono presenti
ai piedi del monte Arcosu.
La riserva naturale del monte Arcosu
Al comune di Uta appartiene parte del territorio della riserva,
istituita dal WWF nel 1985 per preservare flora e fauna tipiche di
quest'angolo di Sardegna. Si tratta di una zona montagnosa dove si
estendono boschi di lecci e sugheri, cresce una folta macchia
mediterranea e dove vivono cervi sardi, gatti selvatici, cinghiali e
aquile reali.