Il territorio

Oasi di Monte Arcosu: la fauna II

I vertebrati inferiori

Una area ricca di corsi d’acqua quella dell’Oasi del Monte Arcosu favorita dalle lunghe valli dove confluiscono le acque piovane durante le stagioni autunnali. Il Rio Guttureddu ed il Sa Canna sono quelli principali e favoriscono la presenza di numerosissimi vertebrali inferiori. Tra le specie anfibie ecco la raganella sarda ed il discoglosso ovvero un piccolo rospo dalle dimensioni minute che si nutre soprattutto di insetti. Il geotritone è invece esempio piuttosto raro ed esclusivamente radicato nella parte meridionale dell’isola. Trovano il loro paradiso terreste alcuni rettili come le lucertole campestre e tirrenica, la natrice viperina ed una tipica biscia con un collare dal colore giallo da cui riprende il nome. Tra i pesci l’anguilla e la trota sarda sono i vertebrati più comuni. E’ davvero un esemplare in via di estinzione il salmo cettii che ama diffondersi lungo torrenti irregolari in termini di portata dell’acqua su un fondo caratterizzato da piccoli sassi o ghiaia

Gli uccelli

Alzare lo sguardo al cielo ed osservare a bocca aperta lo spettacolo offerto. Nell’Oasi di Monte Arcosu si contano circa settanta specie di uccelli e tra questi i rapaci sono quelli che catalizzano il maggior interesse dei visitatori. Il falco pellegrino è un po’ l’oggetto del desiderio: lo si vorrebbe vedere in tutte le peculiarità ma l’incredibile velocità che raggiunge in picchiata fa svanire tutte le speranze. Con 320 km di punta è l’animale più veloce di tutto il globo terreste. L’aquila reale nidifica all’interno del territorio del Sulcis ma essendo una specie molto rara è di difficile identificazione. Tra gli altri stanziali ecco l’astore e lo sparviere sardo i quali entrambi prediligono cacciare tra le grandi foreste come quella della riserva tra lecci e sughere. Infine la poiana ed il gheppio: la prima predatrice soprattutto di rettili e roditori mentre l’altro caratterizzante da un volo denominante " a spirito santo” durante il quale mantiene una stabilità soprattutto nel momento dell’approvvigionamento

I mammiferi


L’Oasi di Monte Arcosu è popolata da diverse specie che vi abitano favorite dal clima e della morfologia del territorio. Come è noto il Cervo Sardo è il mammifero simbolo della riserva e la sua presenza diventata ormai uno degli aspetti più importanti che la rendono celebre e visitata. Ma non solo, ce ne solo altre tipologie di specie davvero uniche da ammirare! I dama dama sono confinati nel recinto faunistico del bacino di Rio Guttureddu, C’è una motivazione piuttosto importante che ha dettato tale opzione: il daino detiene un modo di vivere molto simile al Cervo Sardo ed entrando in competizione si potrebbe rischiare di interferire nello sviluppo e sopravvivenza di entrambe le specie. Trattasi di un’area visitabile dal grande fascino soprattutto per i più piccini i quali potranno vivere un’esperienza indimenticabile vicino a questi teneri esemplari. Tra quelli predatori invece annoveriamo nella riserva il gatto ed il coniglio selvatico, la donnola, la volpe sarda, la martora e la pernice. Infine il cinghiale per lungo tempo a rischio bracconaggio da parte dell’uomo.



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