Uta, tutto il fascino della Sardegna
I ritrovamenti archeologici del territorio
Uta è una località sarda posta tra le pianure del
Cixerri e del Campidano che offre ai turisti diverse attrazioni di
interesse storico. Tra i principali ritrovamenti si segnala quello di 8
bronzetti, avvenuto alle falde del monte Arcosu. Notevoli anche i ruderi
di Bidda Muscas e della Chiesa di San Tommaso. Il particolare nome
della località deriva dal termine latino "uda", il cui significato è
quello di "umido", "palustre".
Le chiese di Uta
Alla periferia di Uta si trova uno dei monumenti
romanici più famosi dell'intero territorio sardo: la Chiesa di Santa
Maria. Realizzata nel 1140 su desiderio dei monaci Vittorini di
Marsiglia, è sorta sulle rovine di un edificio religioso preesistente.
Le altre chiese presenti, risalenti all'epoca medievale, sono quelle di
Sant'Ambrogio, Santa Maria Magramixi, San Tommaso e San Leone.
Alla scoperta del Monte Arcosu
È il Monte Arcosu ad attirare il maggior numero di turisti. Questo
promontorio, che raggiunge un'altezza di 948 metri, appartiene al
massiccio del Sulcis. A renderlo una meta imperdibile è la presenza
della foresta di macchia mediterranea, la più estesa della zona del
Mediterraneo. Nel territorio circostante possono essere ammirati
esemplari di daini, cinghiali, aquile reali, falchi pellegrini e del
famoso cervo sardo.